Federica Bosco racconta Marina nel suo nuovo libro Tutto quello che siamo
L’autrice di best-seller amatissima dai giovani lettori presenta la sua ultima fatica in libreria
“Un viaggio duro, ma con una luce alla fine del tunnel”. È la storia di Marina, nelle parole della stessa autrice, tra le penne più amate in Italia, soprattutto dai giovani lettori (ma anche dai meno giovani che non hanno dimenticato l’importanza dei sentimenti).
Venerdì 4 dicembre, alle ore 19, nello spazio live della libreria Ubik di Foggia, la scrittrice Federica Bosco presenta Tutto quello che siamo (Mondadori, 2015). Un romanzo attesissimo, dopo i best-seller pubblicati negli ultimi anni e particolarmente apprezzati dal pubblico femminile: dalla trilogia con al centro la protagonista di nome Mia di Innamorata di un angelo, Il mio angelo segreto e Un amore di angelo (tutti per Newton Compton), fino a Il peso specifico dell’amore (sempre per Mondadori), senza dimenticare il Premio Selezione Bancarella S.O.S. Amore e il romanzo Pazze di me, trasposto cinematograficamente per la regia di Fausto Brizzi e la sceneggiatura della stessa Federica Bosco. In libreria, a conversare con l’autrice, la libraia Ubik Antonella Moffa.
Tutto quello che siamo (Mondadori, 2015; 348 pagine). Chiunque vi dica che avere diciannove anni sia una cosa fantastica è un imbecille. E lo dice perché non si ricorda com’era avere quell’età. Non si ricorda come ci si sente a essere costantemente arrabbiati, confusi e diversi. Sbagliati, sfigati, soli e sempre con qualcosa in meno rispetto agli altri. No, non se lo ricorda perché dopo va anche peggio. Dopo ci sono gli impegni, le responsabilità, il lavoro, la casa, la famiglia, persone di cui occuparsi… Il tanto desiderato pacchetto completo del “diventare adulti”. Peccato che io una parte del pacchetto l’avessi già ricevuta prima del tempo. E senza nemmeno chiederla. Alcuni di noi giungono a questo mondo a bordo di carrozze dorate trainate da cavalli bianchi, atterrando delicatamente su una morbida coperta di cashmere, e il loro cammino sarà per sempre disseminato di profumati petali di rosa, altri invece ci arrivano trascinati da una mareggiata, sbattuti dalle onde contro gli scogli, e raggiungono la riva boccheggiando, coi capelli pieni di alghe e sabbia. Devo specificare di quale gruppo facessi parte?. Marina ha 19 anni e una vita non facile. Una mamma che se n’è andata troppo presto, un padre padrone, il sogno di frequentare l’Accademia di Belle Arti lasciato nel cassetto per evitare che il fratellino venisse cresciuto dalla “matrigna”, e la scelta di andare a lavorare per non gravare sul padre pronto a rinfacciarglielo. Si sente peggio di Cenerentola: profondamente sola, incompresa e armata solo di una bella dose di ironia, ma senza nessuna Fata madrina all’orizzonte che venga a salvarla. L’amore è qualcosa a cui, ovviamente, non ha mai neanche pensato, e comunque l’unico ragazzo che le interessa, spocchioso studente del terzo anno, che vede tutte le mattine al bar dove lavora (giusto davanti all’Accademia, tanto per farsi del male!) sembra non accorgersi di lei. Fino al giorno in cui i loro sguardi si incrociano…
Federica Bosco. Nata a Milano, ha svolto diversi lavori nel corso della sua vita: agente di viaggio, guida turistica, cameriera, cambiavalute, assicuratrice, commessa in un’antica profumeria, barista, segretaria… Attualmente, e da diversi anni, è scrittrice e sceneggiatrice di successo. Ha al suo attivo una ricchissima produzione di bestseller, da Mi piaci da morire a Un amore di Angelo. Con Mondadori ha pubblicato Pazze di Me (2012), della cui versione cinematografica, per la regia di Fausto Brizzi, è co-sceneggiatrice, Non tutti gli uomini vengono per nuocere (2013), Sms (2014) e Il peso specifico dell’amore (2015). Appassionata di yoga e convinta sostenitrice dell’alimentazione vegan a cui sottopone parenti e amici, ultimamente sta anche imparando a fare il pane («Con i tempi che corrono è bene avere un mestiere in mano!»).
Ha ottenuto il successo con la trilogia dedicata a Monica (Mi piaci da morire, L’amore non fa per me, L’amore mi perseguita), ma è anche autrice di 101 modi per riconoscere il tuo principe azzurro (senza dover baciare tutti i rospi) e di 101 modi per dimenticare il tuo ex e trovarne subito un altro, tutti per Newton Compton. Del 2013 è Non tutti gli uomini vengono per nuocere.