Amazon, è ancora boom di vendite per il sito? I dati post Covid

Già di notevole incremento in Italia appena solo un anno prima della pandemia da Coronavirus, Amazon, il primo e-commerce più ricercato tra i motori di ricerca, è ad oggi quello preferito in assoluto e con un mercato vastissimo. L’ideatore del sito, Jeff Bezos è considerato l’uomo più ricco al mondo con un patrimonio che supera di gran lunga i 186 miliardi di dollari e questo è dovuto all’efficienza di un servizio che ormai non può che definirsi ai limiti della scelta. Sicuramente un paese come l’Italia ha contribuito al suo notevole incremento in termini finanziari con i vari lockdown subiti in tutto il paese e secondo il New York Times l’assunzione dei dipendenti sfiora a stento quelli dell’industria post Seconda Guerra mondiale. Difatti solo tra Gennaio e Settembre/Ottobre 2020 sono stati ben 427.300 mila i lavoratori ad aver iniziato la loro collaborazione e non possiamo di certo affermare come entro qualche altro anno Amazon arriverà a cifre davvero esorbitanti. Ma quali sono i dati dopo appena un anno di pandemia? Quali sono stati i cambiamenti che il Covid-19 ha apportato in termini di servizi e produzione? Scopriamo insieme maggiori dettagli

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Amazon e il Covid-19: i dati dopo appena un anno di pandemia che parlano chiaro

L’espansione di Amazon durante i primi mesi di inizio pandemia è stata davvero notevole e l’Italia ne fa ampiamente testimonianza. Nonostante l’e-commerce fosse già conosciuto nel nostro paese, solo durante i mesi di lockwdown avvenuto a Marzo si è riscontrato un considerevole incremento dei clienti proprio perché i servizi che il sito offre sono davvero vasti e di ampia scelta. Dai libri ai cofanetti di serie TV, dai prodotti alimentari agli accessori moda e per la casa, Amazon corrisponde ad oggi forse al più grande e-commerce mai visto nella storia. Solo dopo i primi mesi dall’inizio del 2020 il sito ha registrato un triplice guadagno rispetto al 2019 vedendo circa 6 miliardi in più. I valori delle azioni sono aumentati di circa il 50/60% arrivando a sfiorare le cifre più alte della storia, fenomeno mai visto prima e chi già da qualche anno investiva in siti simili si è ritrovato un guadagno davvero profittevole.

Amazon è pertanto un prodotto destinato alla svolta, che vince e continuerà a vedere la sua vincita in modo considerevole. Bisogna tuttavia affermare di quanto la sua espansione abbia compromesso le singole attività fisiche, i negozi che già da qualche anno con lo sviluppo degli e-commerce avevano visto forti periodi di crisi. Pertanto la pandemia non ha di certo aiutato a far riprendere le varie economie locali e ancora ad oggi il sito è scelto e preferito da tutti coloro che fino a prima della diffusione del virus sceglievano di recarsi nelle varie attività per l’acquisto di beni. Difatti secondo il Politecnico di Milano, il 2020 si è chiuso con un valore degli acquisti online su Amazon di oltre 22.7 miliardi di euro, circa il 26% in più rispetto alla chiusura dell’anno precedente. Non resta che aspettare la fine del 2021 per scoprire quali saranno i numeri italiani che, a rigor di logica, non saranno di certo più bassi del 2020 appena vissuto.