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Come fare manutenzione ad una piscina interrata

L’attività di manutenzione di una piscina interrata comprendono:

– apertura e chiusura della piscina;
– mantenimento del livello dell’acqua;
– controllo del sistema pompa / filtro;
– pulizia dei detriti;
– bilanciamento della chimica dell’acqua;
– rimozione delle alghe;
– sostituzione della copertura in vinile;
– spazzolatura.

Tuttavia, questa lista di cose da fare sono comuni sia alle piscine coperte (interne) che a quelle esterne.

Aprire e chiudere la piscina

Come regola generale, dovresti aprire la piscina per la stagione quando la temperatura è costantemente al di sopra i 23 °C durante il giorno. Questo aiuta a prevenire la formazione di alghe e pollini nella stagione estiva.
Per aprire la piscina, rimuovi la copertura, aggancia il filtro e accendi il sistema di filtraggio per eliminare eventuali detriti presenti in acqua.
Controlla il pH della piscina e, se questo dovesse risultare sballato, aggiungi dei prodotti chimici per bilanciare l’acqua. Il pH di una piscina dovrebbe essere compreso tra 7,2 e 7,6, a prescindere dal tipo di piscina.
Per quanto riguarda la chiusura della piscina interrata, questo deve avvenire prima che le temperature scendano sotto lo 0 °C durante la notte.

Pulire e bilanciare l’acqua della piscina

Aspira eventuali detriti dal fondo della piscina, lasciando filtrare le sostanze chimiche come il cloro per 24 ore. Seguire le istruzioni dell’installatore per abbassare il livello dell’acqua, tranne se la vasca è in vetroresina.
Per farlo, rimuovi tutti i tappi e fai defluire tutta l’acqua dalla pompa e dal sistema di filtraggio, inclusi eventuali elementi riscaldanti come la pompa di calore. Spegni e collega tutte le tubazioni dell’impianto idraulico e rimuovi eventuali scale o corrimani.
Metti la copertura sulla piscina: se usi coperture in vinile o il telone, posiziona una pompa al centro di esso per rimuovere l’acqua piovana. Ci sono poi coperture più avanzate come quelle offerte da Blu Coperture, migliori di un semplice telo e dalla maggiore sicurezza.
Ricorda: una chiusura accurata e corretta renderà l’apertura primaverile molto più facile e meno faticosa.

Mantenimento del livello dell’acqua della piscina

Durante l’estate, controlla il livello dell’acqua della tua piscina vedendo dove si trova sull’apertura del tuo skimmer. Tale livello deve restare tra il punto centrale e entro 2 centimetri dalla parte superiore dell’apertura dello skimmer.
L’importante è non drenare mai la piscina in vetroresina, tranne se bisogna eseguire una riparazione importante, che in pratica non avviene quasi mai in questo tipo di vasca. Nel caso in cui dovesse essere necessario drenare la tua piscina, non farlo mai da solo, ma incarica sempre un professionista onde evitare di procurare danni alla piscina.

Controllare il sistema pompa / filtro della piscina

Per calcolare per quanto tempo è necessario far funzionare la pompa della piscina, sono necessari prima altri controlli.
In primo luogo, dovresti già sapere quanta acqua contiene la tua piscina,
quanta acqua riesce a pompare la pompa in un determinato periodo di tempo. In questo modo, facendo un semplice calcolo, riuscirai a sapere quanto tempo dovrà stare accesa la pompa.

Tuttavia, esistono diversi tipi di pompe per piscine:

– ad una velocità (ha una singola portata);
– a due velocità (quindi a doppia portata);
– a velocità variabile (puoi cambiare la portata per risparmiare energia).

Quanto tempo impiega la pompa o il sistema di filtraggio a far circolare tutta l’acqua nella piscina una volta sola?
Per saperlo, dividi l’acqua della piscina (litri) in base alla portata della pompa (litri all’ora) per ottenere il tempo totale necessario (ore). Per la maggior parte delle piscine, il tasso di rotazione sarà compreso tra 4 e 7 ore, ma tieni presente che una piscina in cemento richiede spesso due cicli completi per mantenere l’acqua pulita.

Rimozione dei detriti

La rimozione dei detriti superficiali come foglie e insetti è piuttosto semplice. Per fare questo, basterà semplicemente afferrare il palo telescopico e la rete dello skimmer della piscina per eseguire questa pulizia superficiale.
Per i detriti più piccoli, puoi usare un apposito robot aspiratore automatico.
È inoltre possibile utilizzare dei chiarificatori per eliminare le piccole particelle che la rete e l’aspiratore non possono catturare. Le sostanze chimiche presenti in piscina fanno sì che queste particelle si raggruppino insieme formando grumi più grandi, che comunque puoi raccogliere o aspirare dall’acqua.

Bilanciamento della chimica dell’acqua

Il cloro non è l’unica sostanza presenta nell’acqua della piscina. Per questo motivo, devi tenere traccia di 5 aspetti principali della chimica dell’acqua per assicurarti che rimangano all’interno di questi intervalli:

– alcalinità totale: 80-120 ppm;
– pH: 7,2-7,6;
– durezza del calcio: 100-300 ppm per vasche in fibra di vetro e 200-400 ppm per vasche in vinile o cemento;
– stabilizzatore (acido cianurico): 20-50 ppm;
– cloro: 2,0-3,0 ppm.

Siccome queste sostanze si influenzano a vicenda, devi seguire quell’ordine specifico quando testi e modifichi l’acqua.

Rimozione delle alghe

Le alghe crescono di solito quando il cloro è basso e il pH è alto o basso.
È possibile trovare alghe galleggianti nell’acqua o aggrapparsi ai lati e al fondo della piscina.
Le alghe ricorrenti sono più comuni nelle vasche di cemento perché sono molto porose. Le piscine con copertura in vinile possono favorire la crescita delle alghe soprattutto nelle cuciture o nelle aree in cui la fodera si lega alle scale di plastica. Le piscine in vetroresina raramente, se non mai, producono alghe se mantenute correttamente.
Aggiungi il cloro (e lo stabilizzatore, se necessario) finché non raggiunge il livello appropriato.
Aggiungi l’alghicida, se preferisci e spazzola l’intera superficie della piscina con un apposito pennello.
Pulire frequentemente i filtri per consentire alla pompa di funzionare ad alta velocità senza interruzioni fino a quando l’acqua non si schiarisce..

Spazzolare la piscina

Spazzola la piscina una volta a settimana. Non è difficile e non richiede tempo, ma è importante specie per le piscine in cemento, che sono il terreno fertile per le alghe.
La spazzola da piscina si attacca al palo telescopico, quindi non dovrai entrare in acqua. Per una piscina in cemento, utilizzare una spazzola in acciaio inossidabile per entrare in tutte le piccole fessure e raggiungere la massima pulizia.
Per una piscina in vetroresina o con rivestimento in vinile, utilizza una spazzola in nylon. Attrezzi taglienti o pesanti potrebbero danneggiare la piscina.