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Malattia emorroidaria infantile: può verificarsi questo disturbo?

Emorroidi infiammate nei bambini: è possibile? Il disturbo emorroidario interessa principalmente la popolazione adulta, ma una situazione analoga può coinvolgere anche i bambini.

Se siamo mamme, può essere preoccupante assistere al disagio del nostro piccolo. Non allarmiamoci: la patologia emorroidaria nei bimbi può risultare fastidiosa e dolorosa, ma è possibile gestirla seguendo alcuni utili accorgimenti.

Come si manifesta il disturbo emorroidario nei bambini?

Ecco i comportamenti del nostro piccolo ai quali prestare attenzione

  • Il pianto. Se il bimbo interessato da emorroidi infiammate non parla ancora, manifesterà il suo disagio piangendo, specie al momento dell’evacuazione.
  • Sangue nelle feci. Potremmo notare la presenza di qualche traccia di sanguecolor rosso vivo nelle feci. Non lasciamoci spaventare e chiediamo consiglio al pediatra.
  • Frequenza e tempo di evacuazione. Se il bimbo è abbastanza grande da recarsi in bagno autonomamente, dovremo prestare attenzione al suo comportamento. Se il piccolo impiega molto tempo potrebbe avere difficoltà a evacuarea causa di stitichezza. Al contrario, se il piccolo va al bagno frequentemente potrebbe avere la diarrea. È bene ricordare che sia stipsi sia diarrea sono fattori che favoriscono la comparsa della malattia emorroidaria, tanto negli adulti quanto nei bambini.

Quali fattori predispongono la comparsa di emorroidi esterne nei bambini?

L’insorgenza di malattia emorroidaria nei bambini è riconducibile alle stesse concause che espongono gli adulti a tale disturbo. Ecco alcuni esempi:

  • Stitichezza. La difficoltà a evacuarepuò indurre il piccolo a spingere eccessivamente al momento dell’evacuazione, causando infiammazione, dilatazione e possibile fuoriuscita delle emorroidi dal canale anale.
  • Diarrea. Frequente nei bambini, può essere di natura virale o battericaoppure causata da cibi irritanti per l’intestino. Se il disturbo si protrae oltre due giorni, è consigliabile consultare il pediatra.
  • Cattiva alimentazione. È importante nutrire i nostri bambini in maniera equilibrata, con pasti regolari e merende sane, evitando il più possibile alimenti ricchi di conservanti o dall’eccessivo apporto calorico, come ad esempio cibi confezionati e molto farciti, cibi fritti, insaccati salati.

Come prevenire la comparsa del disturbo emorroidario nei bambini?

La prima cosa da fare è sottoporre al piccolo una dieta ricca di fibre e acqua: privilegiamo dunque frutta e verdure di stagione accompagnate da un adeguato apporto idrico, consultando il medico di base o il pediatra per stabilire quantità equilibrate.

Non solo. Sarà importante che il bimbo pratichi una moderata attività fisica, per stimolare il transito intestinale e contribuire a mantenere la naturale regolarità.