Functional training: cos’è e come farlo al meglio

Il functional training, ovvero allenamento funzionale, è un particolare tipo di preparazione fisica che si basa sul principio della razionalizzazione. A livello pratico, vuol dire che l’esercizio si focalizza sul rendere maggiormente efficace un movimento o risolvere una problematica fisica che si vuole contrastare.

Fatta questa premessa è facile intuire perché tale filosofia sta prendendo piede tanto tra gli atleti quanto tra le persone comuni. In caso di lacuna atletica o problema fisico, un allenamento funzionale consente di intervenire per agevolare il recupero di una determinata zona del corpo, che si tratti di performance sportive o di un dolore che tormenta il soggetto.

In tal senso dunque, si lasciano da parte esercizi generici, o comunque sono considerati in secondo piano,  per focalizzarsi quasi “chirurgicamente” sulla zona che si intende perfezionare. Sotto questo punto di vista dunque, ognuno ha un functional training ideale, che coincide con il proprio profilo.

Il piano di esercizi pianificato per un uomo anziano sovrappeso e con problemi alla schiena, sarà ben diverso rispetto a quello di una teenager sottopeso e in piena salute. Di fatto, quando si parla di functional training, ci si riferisce più che altro a un criterio e non a un allenamento pratico.

Come funziona il functional training

L’approccio dell’allenamento funzionale però, va oltre allo stato fisico generale del soggetto. Il filo logico che regola questa filosofia infatti, va a integrarsi completamente con lo stile di vita, soprattutto lavorativa, di chi esegue gli esercizi.

Un chiaro esempio in tal senso sono gli impiegati che, per far fronte a tante ore davanti allo schermo di un computer, dovranno effettuare esercizi specifici, capaci di agire su cervicale e muscolo trapezio per bilanciare la postura giornaliera.

Facile intuire che, per chi, invece, solleva pesi in ambito lavorativo, si va ad effettuare un trattamento supplementare per rinforzare la schiena, evitando dunque strappi o possibili altri infortuni.

A livello pratico dunque, è bene affidarsi a specialisti per ottenere un “vestito su misura”. In tal senso, chi si trova in zona Milano, può provare a contattare Control Fitness per effettuare una prova gratuita delle potenzialità e dei traguardi che possono far raggiungere questi allenamenti.

Agire per esempio su una schiena con problematiche, cercando di rinforzare la muscolatura, può aumentare il dolore se gli esercizi non sono adeguati e programmati su misura da professionisti.

La necessità di affidarsi a personal trainer professionisti è ancora più ineccepibile nel contesto sportivo. A seconda della disciplina infatti, può essere indispensabile concentrare il lavoro muscolare su determinate parti del corpo, sempre tenendo conto di conformazione fisica ed eventuali problemi pregressi dell’atleta.

Ognuno ha una sua storia, con traumi, malattie, incidenti ed essere affiancati da specialisti del settore è una garanzia per raggiungere traguardi insperati.

Come si svolge l’allenamento funzionale

Nonostante non sia ben distinguibile un pattern specifico, quando si parla di functional training, è comunque possibile delineare alcune caratteristiche comuni per questa attività fisica.

Molto spesso infatti, questa pone l’accento sugli esercizi a corpo libero, cercando di “imitare” i movimenti quotidiani più comuni. Qualche esempio in tal senso? Pull-up, push-up, thruster e altre soluzioni del genere risultano molto comuni. Non mancano, ovviamente, allenamenti con strumentazioni come kettlebell, barre o altri piccoli attrezzi.

In generale, l’allenamento funzionale pone il focus su pesi liberi, tralasciando i tanti macchinari ingombranti e a volte con risultati sbilanciati rispetto al costo/obiettivo, che affollano le palestre (e talvolta le case).

Effetti e benefici

Nel caso che il functional training sia mirato ad alleviare un fastidio o contrastare una patologia, gli effetti benefici dovrebbero risultare diretti e ben percepibili, a patto di aver eseguito in maniera corretta gli esercizi.

Un esito evidente poi, è quello di contrastare l’insorgenza di infortuni sia locali, sia nel contesto generale del corpo. Mettere in moto il fisico, anche nelle zone non interessate dall’allenamento specifico, può aiutare nella prevenzione di problemi come i reumatismi. Nel complesso dunque, preparazioni atletiche di questo tipo migliorano lo stato di benessere di chi si sottopone alle stesse.

Per gli atleti poi, risulta anche possibile agire non semplicemente su un’area del corpo, ma su una peculiarità importante per la propria disciplina. Caratteristiche come:

  • coordinazione
  • agilità
  • velocità
  • forza

possono essere incrementate grazie ad alcuni allenamenti funzionali, al giorno d’oggi largamente diffusi nel contesto dello sport professionistico.

Il functional training fa dimagrire?

Nonostante il focus di un allenamento funzionale non sia legato specificamente alla forma fisica, gli effetti benefici sono comunque percepibili.

Ciò è possibile in gran parte grazie all’influenza che tali attività hanno sul sistema metabolico. L’elevato dispendio di energie e il consumo calorico, hanno un effetto certamente  dimagrante sul medio-lungo periodo.

Dunque, la perdita di peso può essere considerata un piacevole “effetto collaterale” legato all’allenamento funzionale. Nonostante quanto detto però, va tenuto conto che per ottenere risultati concreti, esistono di sicuro diversi tipi di allenamento, frutto di anni di sperimentazione e studio, che permettono un rapporto sforzo-risultato molto più soddisfacente.