Il Raffrescatore industriale: cos’è e a cosa serve?

Cos’è il raffrescamento evaporativo o adiabatico?

Il raffrescamento evaporativo (denominato anche raffrescamento adiabatico) sfrutta un principio fisico piuttosto semplice e noto da anni. Adoperato già nell’Antica Grecia, il raffrescamento si basa su una delle proprietà fisiche dell’aria, senza usare fluidi refrigeranti come i classici condizionatori.

Quest’ultima è in grado di trattenere una certa quantità di vapore acqueo, abbassando al contempo la propria temperatura. Il processo di raffrescamento determina un aumento dell’umidità relativa dell’aria, attraverso l’evaporazione di una certa quantità di acqua. In questo modo, il calore “di evaporazione” viene prelevato dall’aria, che, non soltanto aumenta la propria umidità, ma perde anche parte del suo calore, abbassando la temperatura.

Come funziona un raffrescatore industriale

Il fenomeno del raffrescamento adiabatico viene utilizzato per rinfrescare ambienti dalle dimensioni estese e caratterizzati dalla presenza di una o più aperture.

Attraverso il raffrescatore evaporativo, è possibile sfruttare il principio fisico dell’aria di trattenere una certa quantità di vapore acqueo per la climatizzazione degli ambienti di lavoro. Il dispositivo preleva l’aria calda dall’esterno e la spinge attraverso il macchinario, facendole attraversare dei pannelli filtranti saturi di acqua. L’aria calda determina l’evaporazione dell’acqua, assorbendo il vapore acqueo e abbattendo la propria temperatura. L’aria così ottenuta, fresca e purificata, viene immessa all’interno dei locali, ottenendo un effetto “brezza marina”, particolarmente piacevole per i lavoratori durante le calde giornate d’estate.

La tecnologia dei raffrescatori sfrutta dei pannelli di cellulosa intrisi di acqua, oltre a un ventilatore e a una piccola pompa per il ricambio dell’acqua.

I vantaggi del raffrescamento evaporativo

L’impiego di un raffrescatore evaporativo offre la possibilità di rinfrescare edifici di grandi dimensioni, come capannoni industriali, scuole e ospedali, ma anche spazi con aperture estese come gli allevamenti di bestiame. Tali dispostivi consentono di risparmiare sui costi per la climatizzazione, considerando che i sistemi tradizionali per il condizionamento dell’aria determinano un impegno economico e di gestione piuttosto proibitivo.

Il raffrescamento industriale non soltanto si dimostra più conveniente al momento dell’acquisto dei macchinari, ma abbatte anche i costi di gestione e manutenzione. Dunque, il sistema è ideale in tutti i casi in cui vi è la necessità di abbassare l’elevata temperatura interna, determinata da condizioni climatiche esterne e/o dai processi di lavorazione che sviluppano calore. In particolare, risulta utile per:

  • scuole
  • centri commerciali
  • sale macchinari
  • allevamenti
  • locali di aziende agricole

Il sistema del raffrescamento è particolarmente apprezzato anche per la garanzia di un costante ricambio d’aria, assicurando un’aria pulita, soprattutto se l’edificio si caratterizza per la presenza di fumi, pulviscolo o vapori, causati dalle lavorazioni in esso effettuate. Infine, è da notare come non vengano utilizzati liquidi refrigeranti: questo fa sì che il raffrescamento industriale risulti meno oneroso e meno inquinante.

Installazione di un sistema di raffrescamento adiabatico

Oltre ai vantaggi in materia di costi per l’acquisto e di manutenzione, è importante sottolineare come il raffrescatore adiabatico possa essere installato a pochi metri dal suolo, ottimizzando la qualità dell’aria ed evitando di climatizzare zone ad altezze elevate, non frequentate dai lavoratori.

In ogni caso, il processo del raffrescamento adiabatico funziona meglio in ambienti in cui è possibile garantire un costante ricambio d’aria nei locali. In questo modo, l’aria non soltanto sarà fresca ma anche pulita. Nel caso in cui gli ambienti fossero sprovvisti di aperture, è possibile installare il raffrescatore previa installazione di condotte per l’estrazione dell’aria.