Manganelli e sfollagente alla polizia locale e civili per difendersi dalle aggressioni

Il clima crescente di criminalità nel nostro Paese sta portando diversi comuni a scegliere di munire con nuovi strumenti di difesa i corpi della polizia municipale.

Infatti, le aggressioni alle forze di polizia locale non si contano: spesso capita che anche facendo una multa o fermando un’auto gli agenti rischino di essere colpiti. Per questo motivo, da anni gli agenti richiedono di poter detenere degli strumenti di difesa specifici; in particolare – nell’ultimo periodo – alcuni comuni hanno scelto di dotare le forze locali di spray urticante e sfollagente.

Il manganello telescopico – ad esempio – è stato dato in dotazione agli agenti di polizia di Reggio Emilia, insieme allo spray urticante. Questi nuovi strumenti di difesa sono stati dati per la prima volta agli agenti in servizio durante gli Europei dell’Under 21, che si tenevano al Mapei Stadium.

Questo è solo uno dei primi eventi che ha permesso l’ingresso di un manganello realizzato in fibra di vetro e con una lunghezza estensibile dai 28 ai 58 centimetri per permettere agli agenti di proteggersi in caso di aggressioni ed eventi sovversivi da sedare improvvisamente. Insieme a questi sono stati dati anche spray al peperoncino, in una boccetta da 20 ml che serve a provocare un senso di bruciore agli occhi e che può placare l’aggressione.

Manganelli e sfollagente: strumenti di difesa

In molti pensano agli sfollagente e ai manganelli come strumenti di offesa, ma in realtà non è così. Anzi questi sono principalmente degli strumenti di difesa, ideali per le forze di polizia locale che a volte si trovano in situazione di pericolo e non possono difendersi in modo adeguato perché sprovvisti di tali strumenti.

Ad esempio, basta ricordare l’aggressione avvenuta da parte di un cittadino indiano che colpì con una sedia un agente di polizia. Se questo fosse stato dotato di un manganello avrebbe potuto difendersi e non sopperire all’attacco.

Lo stesso accade durante eventi molto affollati – come una partita di calcio o manifestazioni – che richiamano un gran numero di persone in una zona specifica della città. In questo caso, i corpi di polizia locale come i vigili devono aiutare a ripristinare il traffico e sedare la ressa, ma non possono farlo in modo adeguato se non hanno strumenti per la loro difesa personale.

Insomma, per difendere i cittadini bisogna essere anche in grado di difendersi in prima persona, per questo motivo questi corpi di controllo e vigilanza territoriale – in alcuni comuni – hanno ottenuto la possibilità di portare con se manganelli e spray al peperoncino.

I manganelli per la difesa personale

La detenzione di un manganello o sfollagente da parte di un comune cittadino come ribadito anche da una sentenza della Cassazione non è un reato. Naturalmente, questa detenzione non collima con il reato nel momento in cui questo strumento è tenuto con sé solo per  la difesa personale.

Ad esempio, avere un manganello potrebbe aiutare a difendersi dall’ingresso di un ladro in casa che tenda di aggredire le persone che ci sono al suo interno. I manganelli per la difesa personale devono essere utilizzati esclusivamente per difendersi e allontanare la minaccia da se stessi e dai propri cari. E non come strumento d’offesa.

Secondo quanto riportato dalla Corte di Cassazione, “gli sfollagente non hanno come destinazione l’offesa alla persona, ma sono concepiti per allontanare o separare le persone, oppure per allontanare qualcuno senza che questo comporti un’offesa alla loro incolumità”. Quindi, insieme allo spray al peperoncino che è sempre più utilizzato dalle donne e dagli uomini che vogliono proteggersi anche mentre camminano per strada da eventuali aggressioni, è possibile detenere anche un manganello telescopico o uno sfollagente come strumento di difesa personale.