Trasprto merci: come funziona a livello nazionale ed internazionale

Sembra banale affermarlo ma il volume dei trasporti giornaliero in Italia e nel mondo aumenta o diminuisce proporzionalmente con la crescita o la decrescita della produzione industriale e dei consumi.

Sono miliardi le tonnellate di merce che, ogni giorno, vengono trasportate nel mondo, sia per consegne a livello locale che per consegne a livello globale. E sono differenti e incredibilmente grandi i numeri relativi ai mezzi che vengono utilizzati per i trasporti.

Un’occhiata su internet aiuta a comprendere quanti siano in ogni momento, nel mondo, i camion, le navi, gli aerei e i treni che trasportano merci.

In un mondo sempre più globalizzato e con un sempre crescente volume di trasporti, si è fatta strada e si è consolidata l’idea di “normare” il settore stesso dei trasporti. Questo per evitare sia un sempre più crescente abusivismo nel settore che va a sfavore di chi lavora onestamente, sia per aumentare i livelli di sicurezza in primis di chi lavora nel settore, ma anche per gli altri cittadini.

A livello di trasporti in Italia con corriere espresso, le normative che regolamentano i trasporti sono primariamente quella del codice della strada per il trasporto su gomma (che costituisce ancora il 70% dei trasporti nazionali), del codice di navigazione marittima, di quello relativo al trasporto ferroviario e, da ultimo, ma con minore incidenza a livello nazionale, quello relativo al trasporto aereo.

Ci sono, poi, normative specifiche (come, a titolo di esempio, la normativa ADR che regolamenta il trasporto di merci pericolose su strada) che normano il trasporto di merci pericolose le quali devono sempre essere affidate a trasportatori i cui mezzi siano omologati per questa tipologia di viaggi internazionali.

Alle normative più strettamente legate alla tipologia di trasporto, si uniscono, poi, quelle di carattere fiscale. È importante, infatti, che tutta la documentazione fiscale che accompagna la merce sia regolata. Questo per evitare, in caso di controlli, di incorrere in sanzioni o, nel peggiore dei casi, nel sequestro o blocco del mezzo e della merce.

A livello di trasporti internazionali, i regolamenti aumentano in proporzione con il numero di paesi attraversati e in concordanza con le normative specifiche dei paesi stessi. Nel tempo si è cercato, anche in questo senso, di giungere a protocolli di intesa tra i vari paesi (primariamente tra quelli UE, ma anche a livello internazionale grazie a trattati bilaterali tra paesi) che sono confluiti in regolamenti comuni sia inerenti il trasporto su strada, ad esempio con la convenzione CEE del 1992 che permette il libero trasporto di merci all’interno della Unione Europea, a patto che il trasportatore sia titolare di licenza comunitaria, sia per i trasporti ferroviari regolamentati ad esempio dalla CIM (Convenzione Internazionale concernente il trasporto delle merci per ferrovia); questo vale anche per i trasporti navali internazionali e per quelli aerei, decisamente più coinvolti a livello internazionale.

A livello di normative fiscali e doganali, anche in questo caso i protocolli commerciali fra i vari paesi e relative leggi valutarie regolamentano il flusso delle merci e i pagamenti dei relativi oneri di importazione nei vari paesi. Sicuramente la normativa risulta essere più semplice a livello comunitario (l’UE, infatti, ha lavorato molto su questi aspetti per semplificare gli scambi commerciali tra i paesi aderenti all’Unione Europea). A livello internazionale ci si deve basare sulle normative fiscali e doganali dei paesi verso o dai quali si sta vendendo o acquistando merce.

Di certo, onde evitare di incorrere in sanzioni o, peggio, nel sequestro della merce è meglio rivolgersi a dei professionisti dei trasporti ed evitare il fai da te.

Il professionista, infatti, è non solo costantemente aggiornato sulle normative e sugli eventuali aggiornamenti di esse, ma saprà consigliarvi la soluzione ideale per qualsiasi tipologia di merce dobbiate trasportare.

Un motivo sicuramente valido per rivolgersi a chi ha fatto del mondo dei trasporti un vero e proprio business consolidato. Se ne trarrà vantaggio sia in termini di qualità del servizio che di sicurezza del proprio bene e del proprio denaro.