3 consigli facili su come profumare il bucato

L’odore del bucato appena fatto è da sempre uno dei profumi più apprezzati, addirittura sono state create delle fragranze apposta per cercare di replicare quel particolare sentore tanto amato.

Cosa succede però quando vuoi che il tuo bucato abbia un profumo specifico?

Persino la casalinga, o casalingo, più esperti sanno che raggiungere il risultato prefissato, quando si tratta di profumare il proprio bucato, non è facile e neanche scontato.

Il profumo infatti deve risultare naturale e non stucchevole, al contempo è necessario che i capi siano ben puliti e non presentino residui post risciacquo.

In questo articolo abbiamo racchiuso 3 consigli per profumare il proprio bucato facili e veloci.

1)    Il primo passo è evitare i cattivi odori

Non si può pretendere di avere un bucato profumato senza curare adeguatamente la pulizia degli strumenti che si usano per lavare i vestiti.

È necessario quindi pulire regolarmente il cestello della lavatrice. Proprio questa parte che solitamente viene ignorata tende ad accumulare numerosi residui di umidità e a emanare un odore non proprio gradevole.

Pulire e arieggiare sono le due azioni da portare avanti per eliminare qualsiasi cattivo odore.

È importante mettere del detersivo ed effettuare un ciclo di lavaggio a vuoto, una volta che il processo sarà terminato è consigliabile lasciare aperto lo sportello della lavatrice per far asciugare all’aria il cestello il più possibile.

Come buona regola è meglio evitare di sovraccaricare la lavatrice e distribuire i capi da lavare in più lavaggi per permettere una corretta pulizia.

Infine, prima di riporre un qualsiasi vestito è fondamentale procedere con l’asciugatura completa del capo per evitare che l’umidità si annidi nelle pieghe causando un cattivo odore.

2)    Profumare il bucato quando è ancora nella lavatrice

Profumare il bucato direttamente nella lavatrice è un’ottima opzione per godere di vestiti e asciugami candidi e profumati tutti i giorni.

Una volta eliminata la fonte di qualsiasi odore meno gradevole è il momento di sbizzarrirsi con la fragranza più adatta.

Ci sono infatti numerosi modi per ottenere un bucato profumato:

L’ammorbidente

L’ammorbidente è il prodotto più usato nelle case degli italiani per dare un profumo gradevole al proprio bucato.  Facile da usare e ampiamente reperibile nei supermercati, presenta però alcuni aspetti negativi.

Un uso troppo frequente può rendere i capi pesanti, lasciando oltretutto una patina di residuo nella lavatrice stessa.

La scelta dell’ammorbidente deve essere fatta pensando attentamente ai benefici che si vogliono ottenere, spesso è meglio optare per un ammorbidente neutro da profumare con delle essenze specifiche durante il momento del lavaggio.

Gli oli essenziali

Gli oli essenziali sono una delle scelte più naturali che si possano fare ma hanno il difetto di essere estremamente volatili. Tendono infatti a scomparire dal tessuto poche ore dopo l’asciugatura e per questo non sono adatti a chi desidera che il profumo del bucato duri a lungo.
Quando si scelgono degli oli essenziali è importante valutarne la qualità in base alla percentuale di olio puro rispetto a quella alcolica.

I profumatori per lavatrice

I profumatori per lavatrice sono un ottimo compromesso tra leggerezza del profumo e durata.

La loro persistenza sui capi infatti è decisamente maggiore rispetto a quella di un ammorbidente o degli oli essenziali ma la leggerezza sul capo evita che questa ne rimanga intriso con conseguenti residui post lavaggio.

Un altro punto a favore dei profumatori per bucato è che la persistenza sugli abiti andrà di conseguenza a profumare anche gli armadi e i cassetti in cui sono riposti creando un’atmosfera dagli effetti positivi per l’umore.

È possibile scegliere tra un’infinità di fragranze specifiche per il bucato, sia femminili che maschili, questo permette agli amanti del profumo di sbizzarrirsi e cercare la profumazione perfetta per le proprie esigenze.

Altro punto a favore è l’alta concentrazione dei profumatori per il bucato che permette al prodotto di durare a lungo, importante infatti è non eccedere con le dosi per evitare di ottenere un profumo troppo intenso.

3)    Profumare il bucato quando è asciutto

È possibile intervenire sul bucato anche quando è asciutto.

I metodi più usati sono vaporizzare sul capo prima di stirarlo un po’ di acqua mixata con un olio essenziale a propria scelta. Il calore del ferro da stiro fisserà il profumo alle fibre del tessuto regalando un capo morbido e profumato.

Per i più curiosi e per chi lo preferisce invece una fragranza al limite dell’impercettibile può essere utile l’antico rimedio della nonna dei sacchetti profuma biancheria.

È possibile avvolgere scorze di arancia o profumi solidi in delicati fazzoletti di stoffa e riporli tra gli abiti per profumarli leggermente con la fragranza prescelta.