Come sentirsi meno stanchi

Ti è mai capitato di provare un senso di stanchezza cronica, che sembra non passare mai, in certi momenti della tua vita? A me sì, più di una volta. Non è una sensazione piacevole, ti fa affrontare senza energie la giornata e spesso, portare a termine la metà dei compiti che dovresti.

Ti consigliamo questo articolo approfondito per scoprire tutte le possibili cause di questo sentirsi stanchi. Intanto ecco i sintomi di questa fastidiosa patologia.

Sintomi di una stanchezza cronica

 

Una sensazione costante di stanchezza e spossatezza può avere diverse cause, così come si manifesta con molteplici sintomi differenti. La sensazione di stanchezza si accompagna quasi sempre anche a spossatezza, dolori muscolari, o in alcuni casi allo stomaco, sensazione di noia e apatia, o mancanza di concentrazione e calo della memoria.

Nei casi un po’ più seri possiamo anche trovare:

  • Crampi allo stomaco e colite
  • Frequente bisogno di urinare
  • Malfunzionamento della tiroide
  • Cambio della voce

Ovviamente, non è detto che ogni volta che ti senti stanco avrai anche tutti questi sintomi, perché ovviamente la loro comparsa dipende molto dalle cause scatenanti. Il 90% di chi soffre di questo disturbo però afferma anche di avere sempre sonno, di percepire confusione mentale ed essere molto più irritabile del solito.

Esistono poi due tipi di stanchezza: la stanchezza fisica e la stanchezza mentale. Spesso vanno di pari passo, ma può anche succedere che si palesino singolarmente. Se per esempio, stai attraversando un periodo lavorativo particolarmente stressante, è molto probabile che tu avverta il secondo tipo di stanchezza, piuttosto che il primo. È bene sottolineare come una condizione di questo tipo porti anche ad un abbassamento delle difese immunitarie del tuo organismo.

Come scoprire le cause di una stanchezza cronica

 

Non esistono dei veri e propri esami specifici per capire le cause di una stanchezza cronica. Ma si può ricorrere ad una serie di altri esami che escludono patologie e disturbi gravi. I fattori da escludere sono quelli legati a disturbi come l’apnea notturna, la narcolessia, disturbi endocrini, disordini alimentari o disturbi immunitari. La sensazione di stanchezza piò anche essere l’effetto collaterale di alcuni farmaci.

Soluzioni naturali per smettere di sentirsi stanchi

 

La stanchezza va affrontata a 360°, non solo dal lato fisico ma anche da quello psicosomatico. L’alimentazione in questo dà un grande aiuto, in quanto con l’assunzione di uno stile di vita sano, che comprenda anche un regime alimentare equilibrato, aiuta molto a sentirsi psicologicamente e fisicamente bene nel complesso. In questo, è bene prediligere alimenti freschi, biologici e il meno raffinati possibile. Evita cibi fritti, grassi e con troppi condimenti. Altre due cose da limitare sono l’alcol e il fumo, dannosissimi per il tuo organismo. Scegli un’alimentazione il più possibile simile alla dieta mediterranea, ricca di cereali integrali, frutta, verdura e legumi. Sostituisci il sale con le spezie e usa solo olio extravergine di oliva, meglio ancora se a crudo. Scegliendo alimenti ricchi di magnesio andrai concretamente a combattere il senso di stanchezza, tra questi troviamo: piselli, arachidi, cacao amaro, verdure verdi e mandorle. Durante la giornata sarà importante riuscire a bilanciare la glicemia, per evitare il verificarsi di episodi di ipoglicemia che potrebbero peggiorare la sensazione di stanchezza.

Importante è anche mantenere inalterata la flora batterica. Quando questa si altera infatti, il corpo immagazzina più tossine restituendole al tuo cervello sotto forma di sonno e spossatezza. Aiutati anche con tisane energizzanti che potrebbero darti un boost in più. Se noti che anche seguendo una dieta equilibrata, la stanchezza non passa, potrebbe essere un problema legato ad intolleranze alimentari o allergie.

Alcuni rimedi fitoterapici

 

Ci sono alcune piante che possono essere utili a sentirsi meno stanchi, ecco quali sono:

  • Ginseng: ha note proprietà energizzanti, ancora più del caffè. Migliora la risposta dell’organismo agli stimoli e allo stress quotidiano. In più, potenzia la resistenza fisica ai fattori ambientali negativi, migliorando le capacità di recupero.
  • Rhodiola: un’erba efficace per combattere la stanchezza e l’affaticamento. Migliora la tua qualità del sonno ed ha anche un effetto cardioprotettivo, utile a minimizzare ansia e nervosismo.
  • Acai: ricca di nutritivi rivitalizzanti che migliorano i livelli generali di energia presenti nel corpo. Contribuisce anche a ridurre lo stress.
  • Schisandra: viene tanto utilizzata in casi di affaticamento fisico e mentale. È anche un ottimo anti-ossidanti, indicato in momenti della vita in cui si è sottoposti a particolari stress, come esami o progetti lavorativi.

L’altra grande soluzione la si trova nei fiori di Bach. I rimedi floreali sono molto validi e riescono davvero a ridarti un equilibrio fisico e psichico. Questi fiori vanno a lavorare sulle cause emozionali che impediscono all’organismo di recuperare le energie attraverso il riposo. Altri fiori utili in tal senso sono quelli delle Olive, l’Elm (perfetto per ridurre la stanchezza momentanea), il Centaury, perfetto che chi tende sempre a fare troppo e si ritrova a fine giornata senza forze. Se vuoi approfondire i benefici dei fiori di Bach, ti consiglio la lettura di questo articolo: “Proprietà e benefici dei Fiori di Bach”