Corsi di sommelier online: nel post pandemia la cultura del vino si diffonde anche via web

Sommelier, che cosa fa questa figura professionale? La definizione della Treccani parla del sommelier come di un addetto all’assaggio e al servizio vini in ristoranti di alto livello. Il sommelier è anche colui che si occupa in prima persona della cura e della gestione della cantina. Diventare sommelier è per molte persone un vero e proprio sogno. Non tutti però desiderano diventare sommelier per intraprendere un percorso professionale in questo settore. Ci sono anche persone che semplicemente amano immergersi nella cultura del vino e desiderano diventare esperti per il proprio personale piacere, per la propria personale soddisfazione.

Diventare sommelier: limportanza di un buon corso di formazione

Che sia per lavoro o per diletto, per diventare sommelier è necessario seguire dei percorsi formativi ad hoc. Da sempre vengono accesi percorsi formativi di alto livello, sia a carattere nazionale che internazionale. I corsi possono essere organizzati da sommelier esperti e famosi, ma anche da associazioni di categoria e scuole specializzate. L’obiettivo dichiarato è quello di riuscire a diffondere in modo sempre più intenso la cultura del vino, oltre che del cibo.

Sono percorsi formativi che permettono di scoprire la storia del vino e della sua produzione. Consentono di imparare a distinguere le diverse note che è possibile assaporare in un vino, veri e propri corsi di degustazione. Sono percorsi formativi che offrono la possibilità di scoprire i vini classici, ma anche le nuove tendenze, nonché di comprendere quali siano i migliori abbinamenti con il cibo.

Sommelier, un percorso adatto sia agli uomini che alle donne?

La domanda sorge spontanea, dato che quando si parla di sommelier la nostra mente corre immediatamente all’universo maschile. Effettivamente secondo i dati resi noti da AIS nel 2019 le donne iscritte ai corsi per sommelier erano un terzo del totale. Nonostante questo, molte donne non si sono fatte scoraggiare dal contesto e sono riuscite a raggiungere livelli altissimi e ad ottenere un immenso successo. Puoi scoprire le storie delle donne sommelier italiane leggendo questo articolo pubblicato su Vanity Fair, corredato da una gallery in cui si parla di Maida Mercuri, Jessica Rocchi, Elena Brussa Toi e le altre donne del vino.

Diventare sommelier durante la pandemia: il web ha salvato i percorsi formativi

Con l’inizio della pandemia si credeva che tutti questi meravigliosi corsi di formazione dovessero necessariamente prendersi un lungo periodo di pausa. I corsi per sommelier hanno sempre avuto luogo infatti in aula, in presenza. Impossibile continuare con questa modalità a causa delle restrizioni che la pandemia ha portato con sé. Per fortuna però le associazioni di settore, le scuole e i migliori sommelier al mondo non si sono fatti mettere i bastoni tra le ruote. Forti e proattivi, hanno deciso di rimboccarsi le maniche e sono riusciti a cambiare le modalità di formazione, così da poter offrire anche corsi di sommelier online.

Non è certo la prima volta che il settore dei vini si apre al mondo del web! Sommelier di grande fama hanno ad esempio la loro pagina Instagram da cui offrono consigli a tutti i loro seguaci. E come dimenticare il motore di ricerca vini Enosearcher, che puoi scoprire leggendo questo articolo. Sì, è vero non è la prima volta che il settore dei vini si apre al mondo del web. È la prima volta però che i corsi di sommelier hanno luogo in modalità virtuale.

La maggior parte dei corsi di sommelier online che hanno visto la luce a partire dalla pandemia sono composti da lezioni in streaming. Alcuni prevedono lezioni live. I corsisti quindi si collegano tutti nello stesso giorno e nello stesso momento. Altri prevedono invece lezioni registrate e percorsi multimediali. Senza dimenticare poi i corsi di formazione che prevedono tutta una serie di webinar. E le degustazioni? Ci sono corsi online che prevedono l’invio a casa del corsista di una serie di bottiglie di vino, con la possibilità poi di prendere parte ad una degustazione guidata sempre via web ovviamente.

Molti corsi di sommelier online sono stati organizzati con la collaborazione anche di importanti università, non solo italiane ma anche estere. È quindi stato possibile anche abbattere ogni barriera. Sì, è proprio questo il bello dei corsi online. Consentono di prendere parte a corsi che altrimenti non si avrebbe mai avuto modo di frequentare perchè organizzati dall’altra parte del mondo. Offrono la possibilità a realtà di tutto il mondo di collaborare tra loro. Permettono di far sì che sommelier di ogni provenienza e cultura possano accendere una rete. Si tratta di corsi che devono essere insomma accolti a braccia aperte, ricchi di vantaggi. Ti consigliamo di navigare su questo sito per scoprire tutti gli altri vantaggi che i corsi online permettono di ottenere!

Il futuro dei corsi di sommelier è sul web?

Detto questo, viene naturale chiedersi se anche in futuro i corsi di sommelier avranno luogo online, anche quando la pandemia sarà finita. Quando la pandemia sarà finita torneremo sicuramente ai corsi in aula. Già adesso molti corsi in aula hanno di nuovo aperto i battenti. A quanto pare però i vantaggi dei corsi online sono ormai diventati indubbi. Anche se si tornerà ai corsi in presenza, è plausibile credere che una parte del percorso formativo resti via web. In questo modo il percorso può essere arricchito con eventi di respiro internazionale, con interventi di alcuni tra i più importanti sommelier al mondo, con modalità di studio e di verifica delle proprie competenze più semplici da mettere in atto.

Corsi di sommelier online: come muoversi per trovare lavoro

Dopo aver frequentato un corso di sommelier, in molti vogliono poter trovare lavoro proprio in questo settore. Più facile a dirsi che a farsi, soprattutto per chi è alle prime esperienze. Il consiglio che ci sentiamo di dare a tutti gli aspiranti sommelier, è di crearsi una reputazione online. È ad esempio possibile creare un sito web, con una landing page dedicata al proprio percorso formativo, il classico chi siamo per intenderci. Per scoprire come creare una landing page efficace, puoi leggere questo articolo. Molto utile anche la sezione blog di un sito web, in cui inserire notizie sempre fresche e aggiornate. È bene poi creare delle pagine social, soprattutto Facebook e Instagram, per farsi conoscere da un numero sempre maggiore di persone e far girare il proprio nome. Altrettanto importante Linkedin, che permette di avere un curriculum digitale, di scoprire i migliori annunci di lavoro, di rispondere con un click appena. Creando questa reputazione online, il proprio profilo diventerà in automatico più interessante e riuscire ad emergere nella massa di conseguenza più semplice.