Quando le Navette AGV con guida automatica rappresentano la migliore soluzione

Nel corso del tempo la tecnologia si è evoluta notevolmente migliorando in primis la vita degli operai e la qualità del lavoro svolto.

Uno dei traguardi più importanti viene rappresentato dalle Navette AGV con guida automatica che soprattutto nel settore dell’industria sono usati per lo spostame4nto di materiali da una zona all’altra dello stabilimento.

Questo articolo è una breve guida per tutti quelli che hanno un’impresa e vogliono migliorare e rendere più efficace il processo produttivo, buona lettura!

Come si spostano i veicoli a guida automatica

Le tecnologie che più vengono utilizzate per permettere il movimento dei carretti AGV sono diverse ed ognuno di esso presenta chiaramente dei vantaggi e di conseguenza anche degli svantaggi.

Alcune sono predisposte anche ad un continuo cambio o variazione di percorso, mentre altre tecnologie funzionano in maniera ottimale in condizioni difficili.

Analizziamo insieme le tipologie di guida che si possono trovare nelle navette AGV.

1 ) Navette AGV: LA GUIDA A FILO

Questo rappresenta il principale svantaggio della guida a filo

La guida a filo è stata in assoluto la prima guida ad essere stata sviluppata.

La guida a filo prevede l’uso di un filo che viene inserito al di sotto della superficie del pavimento in questione dove vengono trasmessi dei segnali elettrici con una propria frequenza.

Grazie ai solenoidi che vengono applicati sul carrello vengono individuate le posizioni del filo e proprio per questo è possibile controllare i vari spostamenti.

Uno dei maggiori vantaggi che porta questa guida è la facilità di adattamento in luoghi dove l’uso di sistemi ottici non è consigliato, ma in alternativa se si ha intenzione di variare il percorso è necessario sollevare/rompere il pavimento e riposizionarlo.

2 ) Navette AGV:  LA BANDA COLORATA

Questa banda è realizzata tramite l’uso di vernici o nastri adesivi colorati, il sistema ottico rileva la posizione delle bande colorate controllando il movimento del carrello in modo simile alla guida a filo!

Il vantaggio di questa è la facilità con cui è possibile cambiare percorso, basta togliere le bande colorate e riposizionarle dove servono, l’unica nota negativa è che questa tipo di guida non può essere usata in luoghi particolarmente sporchi!

3) Navette AGV:  LA GUIDA ODOMETRICA

La tecnologia che viene usata risulta essere molto simile alla guida laser e utilizza come riferimento un determinato numero di catarifrangenti che vengono appoggiati su dei paletti o degli oggetti che si trovano lungo il percorso.

Il vantaggio principale della guida odometrica è l’assenza di dispositivi all’interno del pavimento o su di esso, quindi modificare il percorso è assolutamente possibile!

I costi di manutenzioni risultano essere inferiori rispetto ad altre tipologie di guide e questa tecnologia è impiegata anche in luoghi non troppo puliti.

4 ) Navette AGV:  LA GUIDA MISTA

Sui veicoli a guida automatica esiste la possibilità di utilizzare nello stesso momento una guida ottica e una odometrica, con la possibilità di alternarla ogni qual volta che si ha necessità e del percorso.

5) Navette AGV: LA GUIDA TRIANGOLAZIONE CON LASER

La guida a laser sfrutta, come accennato precedentemente, un determinato numero di catarifrangenti che vengono posizionati su oggetti o paletti lungo il percorso da percorrere.

Ogni veicolo è dotato di una testa laser che permette di essere ruotato a 360°, riuscendo a captare ogni segnale.

Anche in questo caso i vantaggi sono legati alla possibilità di cambiare il percorso a piacimento.

Le navette AGV la soluzione per ogni problema!

I carrelli a guida automatica risultano essere la soluzione più consona quando in azienda è necessario fare molteplici sposamenti:

  • Carichi uniformi e stabili su distanze lunghe
  • Richiesta di più flessibilità
  • Materiale privo di valore aggiunto
  • Automazione dei processi
  • Contenimento di zona di carrelli elevatori manuali
  • Smistamento
  • Quando non si può usare un sistema di movimentazione
  • Resa continua ed uniforme
  • Distribuzione elettronica dei carichi