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Lo scrub: come rinnovare la pelle in gravidanza

L’importanza dello scrub durante la gravidanza

Durante la gravidanza il nostro corpo subisce grandi sbalzi ormonali, un periodo di forte stress che può influire anche sulla salute della pelle.

Di norma la pelle del viso appare più bella e radiosa, alcune donne però, si trovano ad avere una pelle secca e screpolata, o eccessivamente grassa ed oleosa. In tutti questi casi lo scrub può essere di grande aiuto.

I benefici dello scrub

Effettuare uno scrub può aiutarci ad eliminare le cellule morte che si accumulano in eccedenza sul viso e corpo.

Questo non solo rende l’incarnato più bello ma favorisce anche il rinnovamento cellulare e prepara la pelle affinché questa assorba meglio i prodotti idratanti (creme e sieri), che eventualmente vengono applicati dopo il trattamento.

La pelle si rigenera naturalmente, ma con un trattamento di questo tipo il processo viene velocizzato per migliorare la sua bellezza.

Come effettuare uno scrub

Innanzitutto partiamo col dire che il modo giusto per effettuare uno scrub, o peeling, dipende da che tipo di prodotto andremo a utilizzare.

La prima distinzione è quella tra peeling meccanici e peeling chimici.

Il primo tipo funziona grazie all’azione di elementi esfolianti introdotti nel composto, ad esempio sale, semi e noccioli di frutta sminuzzati.

Il secondo tipo agisce tramite sostanze chimiche che, a contatto con la pelle, rompe i legami tra le cellule morte e favorisce la loro eliminazione.

Durante la gravidanza, specialmente se stiamo eseguendo lo scrub da sole, è preferibile utilizzare scrub meccanici, per il semplice motivo che sono più controllabili e, nel caso si creassero irritazioni o sensazioni sgradevoli, si può interrompere più facilmente il trattamento.

È pur vero che esistono scrub chimici adatti a pelli sensibili, ma soprattutto in un periodo così delicato, è meglio utilizzare questi prodotti al di fuori della gravidanza.

In linea di massima comunque, uno scrub va applicato sulla pelle accuratamente detersa, fatto agire tramite delicati movimenti circolari sia sul viso che sul corpo e poi sciacquato con acqua tiepida.

In seguito, come già accennato, sarebbe bene applicare una buona crema idratante per ristabilire l’equilibrio della pelle.

La frequenza consigliata è di una volta a settimana ( come descritto dall’esperta Linda Tosoni ), ma questo dipende anche dal tipo di pelle.

Lo scrub viso in gravidanza

Durante la gravidanza la pelle del viso come abbiamo detto tende a migliorare, ma può comunque presentare inspessimenti o secchezza cutanea e un buon peeling può certamente migliorare la situazione.

Per pelli grasse scegliamo ingredienti astringenti come gli agrumi.

Un ottima e semplicissima ricetta consiste nell’unire zucchero, succo di limone e olio di marula o sesamo, fino ad ottenere un impasto granuloso.

Per la pelle secca possiamo aggiungere qualche cucchiaio di miele o yogurt.

Applicare dopo la detersione il composto, massaggiare per qualche istante e rimuovere con abbondante acqua tiepida. Concludere il trattamento con una dose di crema abituale.

Lo scrub corpo in gravidanza

Con l’avanzare della gravidanza la pelle della zona addominale diventa più sottile e tendente alla secchezza a causa dell’accrescimento dell’utero e delle modificazioni ormonali.

Come abbiamo visto lo scrub può ridurre le problematiche di pelle secca, perchè favorendo il suo rinnovamento verrà aumentata anche la possibilità di essere reidratata, proprio per il maggior effetto delle creme applicate in seguito.

Le gambe possono essere gonfie e appesantite e uno scrub intenso in questa zona, anche per il massaggio impiegato, può contribuire a riattivare la circolazione.

Per il corpo possiamo “osare” un pò di più con l’agente esfoliante e scegliere prodotti per lo scrub a base di sale o zucchero di canna, economici e con effetto finale davvero piacevole.

È possibile miscelarli con un pò d’olio di sesamo ed il risultato sarà assicurato.