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Come fare trekking con un bambino piccolo

Il trekking è un’attività sportiva che consiste nel percorrere a piedi sentieri di montagna immersi nella natura e spesso ricchi di ostacoli e tortuosi. Uno sport che offre la possibilità di scoprire luoghi incontaminati e vivere avventure uniche lontano dai rumori della città, perfette da condividere con i propri figli piccoli e grandi. I genitori non devono considerare un’impresa impossibile fare escursionismo con un bambino, con l’attrezzatura adatta e qualche accorgimento è possibile percorrere qualsiasi strada anche la più difficile.

Ecco alcuni suggerimenti per fare trekking con un bambino piccolo.

Scegliere una località family friendly

I genitori che desiderano portare il bambino a fare trekking devono organizzare tutto pensando alle esigenze del piccolo. Innanzitutto è importante scegliere una località di montagna ben attrezzata, che presenti un percorso semplice adatto per trasportare un bambino con il passeggino, il marsupio o lo zaino porta bimbo.

Molte località turistiche montane sono family-friendly, ovvero sono organizzate per consentire alle famiglie con bambini piccole di trascorrere vacanze e fare escursionismo nel massimo del comfort. prima di intraprendere un percorso se si è fuori allenamento, è fondamentale valutare il dislivello dei percorsi e la lunghezza. Le prime volte in cui si fa trekking con un bambino è meglio scegliere strade poco ripide e soprattutto non troppo lunghe, per poi aumentare gradualmente la difficoltà e la durata.

Per conoscere delle mete adatte per fare trekking con i bambini In italia leggere l’articolo: https://www.viaggiamo.it/trekking-bambini-migliori-percorsi-italia.

Zaini porta bimbo e accessori

Gli zaini porta bimbo rappresentano un’attrezzatura indispensabile per poter fare tranquillamente trekking con il piccolo. Progettati per la sicurezza e il comfort del bambino consentono di trasportarlo a spalla, mantenendo libere le mani e agevolando i movimenti anche sui sentieri più tortuosi. Leggeri, realizzati con materiali di qualità e dotati di vari accessori, gli zaini porta bimbo sono pensati proprio per chi pratica l’escursionismo e allo stesso tempo portare con sé il piccolo.

Perfetti per le vacanze, sono una valida alternativa al passeggino, con il vantaggio che si possono intraprendere lunghe passeggiate anche su strade dissestate o piene di ostacoli senza dover faticare molto e senza tenere in braccio il pargolo. Pratici e di dimensioni compatte, gli zaini porta bimbo non occupano molto spazio e una volte ripiegati stanno facilmente nell’bagagliaio dell’auto o all’interno di un armadio quando non servono.

Esistono diversi modelli di zaini, che si presentano con una solida struttura in allumino, pensata per sostenere il bambino e distribuire in maniera ottimale il peso, in modo che gravi il meno possibili sulla spalla di chi lo indossa. Inoltre, sono completi mantellina impermeabile con coprire il bambino dalla pioggia e dal vento, di tasche per tenere a portata di mano biberon e altri accessori e di un tettuccio per ripararlo dal sole. Maggiori informazioni sugli zaini porta bimbo e le attrezzature per il trekking si possono trovare su https://zainoportabimbo.com.

Controllare le previsioni meteo

Per trascorrere esperienze piacevoli con i piccoli, prima di intraprendere il percorso è consigliabile verificare le condizioni meteo e comunque fare trekking durante giornate in cui non sono previste piogge o neve e con temperature non troppo rigide o elevate. Indubbiamente i periodi migliori per fare passeggiate in montagna sono quelli primaverili ed estivi.

Abbigliamento e thermos per la pappa

Un altro elemento da considerare è l’abbigliamento, che deve essere comodo e garantire il giusto comfort del piccolo. La soluzione migliore è vestire il bambino a strati, con indumenti che possono essere facilmente tolti o aggiunti in base alle esigenze climatiche. In caso di neonati è bene preparare una borsa, inserendo qualche maglia, una coperta, una crema lenitiva contro gli arrossamenti o una solare e il necessario per il cambio del pannolino.

Relativamente a quest’ultima operazione esistono dei tappetini che la agevolano, soprattutto se lungo la strada che si intende percorrere non esistono rifugi, si possono mettere a terra in un posto riparato e cambiare il piccolo. Il tappetino all’occasione può essere utile anche per fare dormire o riposare il pargolo durante il tragitto. I bambini hanno necessità ben precise, come ad esempio mangiare, portare qualche snack o un thermos portapappa è la soluzione ideale per provvedere al loro nutrimento. In caso di neonati, è bene munirsi di un thermos con dell’acqua calda per preparare il latte al momento della poppata.

Fare delle pause

Il trekking è un’attività faticosa non solo per gli adulti ma anche per i bambini. Programmare delle pause, per far sgranchire le gambe ai piccoli seduti nello zaino o nel marsupio è importante per non farli stancare e raggiungere la fine del percorso senza capricci.